Nel tentativo di migliorare la mia cassetta degli attrezzi informatici ho pensato di creare una chiavetta USB bootabile che mi consentisse di lanciare vari tools per la manutenzione dei pc senza ricorrere al vecchio e lento CD. Per farlo mi sono basato sul lavoro proposto da www.pendrivelinux.com opportunamente modificato per adattarlo alle mie esigenze.
Ingredienti
– Chiavetta USB di capacità opportuna formattata in FAT32;
– Un pc con installato XP/Vista/7 su cui preparare il polpettone;
– le varie ISO o img dei tool da includere;
– il tool MultibootISOs per preparare la chiavetta.
Preparazione
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Scaricare e lanciare il tool MultibootISOs selezionando la lettera associata alla USB key e selezionandone la formattazione
Completata l’operazione otterremo una USB key avviabile con un menu predefinito già pronto.
A questo punto si procede con la copia delle varie ISO e img nella chiavetta. Un elenco dei tools liberamente scaricabili con i relativi link di riferimento sono disponibili sul sito www.pendrivelinux.com
Modificare opportunamente il file menu.lst per avviare i tools.
Aggiunta di software commerciali
Oltre ai vari software freeware/open source indicati nel sito pendrivelinux.com ho aggiunto in maniera semplice anche alcuni programmi commerciali che possono aiutare il quotidiano lavoro di un povero sysadmin.
Symantec Ghost 8.2
E’ sufficiente recuperare il dischetto di boot creato con una qualsiasi distribuzione di Symantec Ghost Enterprise, trasformarlo in un file immagine con, ad esempio, Winimage, copiarla nella root della chiavetta ed aggiungere in menu.lst una sezione simile a:
title Symantec Ghost 8.2
map (hd0,0)/ghost82.img (fd0)
map --hook
chainloader (fd0)+1
rootnoverify (fd0)
Microsoft DaRT 6.0
(http://www.microsoft.com/windows/enterprise/products/mdop/dart.aspx)
Creare l’ISO con l’apposito tool compreso nel prodotto, copiarla nella chiavetta ed aggiungere questa sezione:
title Microsoft Dart 6.0
find --set-root --ignore-floppies /ERD60.iso
map /ERD60.iso (0xff)
map --hook
root (0xff)
chainloader (0xff)
In maniera analoga si possono aggiungere tutti quei prodotti che si presentano sotto forma di floppy o CD/DVD bootabile ad eccezione di quelli che utilizzano, per avviarsi, un ambiente simil XP (BartPE, Console di ripristino di XP, Dart 5.0 ex ERD Commander,ecc.) . Per quest’ultimi è necessario applicare un trucco che vedremo in una prossima puntata 🙂
Ultimi ritocchi
Per concludere è possibile ritoccare all’interno del file menu.lst i parametri per la visualizzazione del menu, come i colori o lo sfondo.